Esordio amaro per la Lega Nazionale 2005/06, sconfitta 90-81 dalla Barcolana nella palestra Morpurgo di Campi Elisi.
La cabala certo non deponeva a favore di Moro e soci, in quanto le ultime annate hanno visto i giocatori di Aurisina "steccare" la prima quasi sempre; quello che però brucia di più è che il divario finale può essere considerato generoso nei confronti della Lega stessa.

Da sempre avanti nel punteggio, la Barcolana ha potuto prendere il largo già nel primo quarto, grazie ad un Visotto superlativo e ad un manipolo di gregari all'altezza della situazione; per contro la difesa dei ragazzi di coach Pocecco assisteva accondiscendente alle scorribande dei biancoverdi, restando in linea di galleggiamento sulle iniziative dei singoli nella metà campo d'attacco, in primis con l'estroverso Del Puppo.
Verso la fine del primo tempo si intravedono brani di pallacanestro globalmente piacevoli, equilibrati, la Lega riuscendo a rintuzzare il divario, cerca di riordinare le idee nello spogliatoio per i 15 minuti d'intervallo.

Purtroppo la ripresa è un canovaccio già visto, il reparto lunghi, causa l'aggravante dei falli fischiati (Basile e Camber), recita un ruolo non consueto di impalpabile presenza, le guardie sulla difesa a zona, producono un passing game poco incisivo, attaccando il canestro sporadicamente e male; gioco forza vedere riallontanarsi i padroni di casa, bravi a non accelerare esageratamente il gioco, controllando a piacimento l'area dei tre secondi sfruttando le possibilità dalla lunetta.
Arrivando all'ultimo quarto sotto di venti punti circa, l'unica logica catechizzabile da parte di coach Pocecco, è quella che fa leva sull'orgoglio di ogni singolo giocatore; e da qui che parte un tentativo da "mission impossible" che trova compimento solo in parte; con le gambe stanche e il fiato corto, la Lega si prodiga in una generosa difesa allungata, producendo risultati tardivi; il finale è una continua esercitazione di tiro libero per Visotto e soci, aspettando la sirena di fine partita.

Difficile fare una disamina di questo match alla luce delle precedenti uscite in precampionato della Lega; infatti, per una amara incoerenza, le spumeggianti partite contro Servolana e Fuoricentro hanno forse creato aspettative d'altro genere per la prima contro la Barcolana.

Siccome la verità sta quasi sempre nel mezzo, evidentemente la squadra plasmata da Pocecco, è una via di mezzo fra le due facce viste, un sorta di cantiere aperto dove ancora c'è tanto da lavorare; prendendo coscienza di questo aspetto, la sconfitta può esser vista come un monito ai facili entusiasmi precedenti, un motivo in più per lavorare e sudare in palestra per migliorare i vari aspetti del gioco.

Resta però la certezza di non essersi adoperati a dovere in difesa che, come insegnano i manuali di pallacanestro, è frutto di attributi più che di tecnica vera e propria, quindi un mea culpa per ogni singolo giocatore è d'obbligo.
Domani è un altro giorno…

Prossimo match:
Palestra di Aurisina venerdì ore 21.15 : LEGA NAZIONALE - VIRTUS BASKET

 

Raffaele Baldini