Sarà sospeso ogni contributo, patrocinio o concessione a beneficio di soggetti che negano o riducono il dramma delle Foibe e dell'Esodo
e la loro valenza politica. Qualche giorno fa la censura di Facebook della pagina La Nuova Alabarda della giornalista Claudia Cernigoi
Approvata all'unanimità la mozione che chiede di sospendere ogni contributo finanziario, patrocinio o concessione a beneficio di soggetti pubblici e privati che, direttamente o indirettamente, concorrano con qualunque mezzo a negare o ridurre il dramma delle Foibe e dell'Esodo e la loro valenza politica. Questo l'impegno che si chiede alla Giunta regionale con la mozione n. 50 a firma Piero Camber (FI) e da lui presentata all'Aula che l'ha approvata all'unanimità. Al nome di Camber si sono aggiunti quelli degli altri componenti del Gruppo di FI, di Giacomelli di FdI e dei leghisti Lippolis, Spagnolo e Budai. L'assessore Gibelli, parlando a nome della Giunta, ha infine affermato: «Io non credo che le verità negate si possano pesare con il numero di cadaveri: sono sempre verità negate. Non riteniamo sia giusto finanziare dei portatori di menzogna».